28.5.08

Viva il nucleare!


Il nucleare, sogno proibito di Governo e opposizione.

Come sarebbe bello utilizzare l'energia dell'atomo, piegarlo ai nostri voleri.


Si, lo so, vi sento. Le scorie non possono venire smaltite. Ma questo è un problema dei nostri figli, quindi fottesega.

Certo, certo. Qualcuno dice che il nucleare è pericoloso, ma Chernobyl è storia di vent'anni fa! In tutti questo anni la sicurezza e la solidità delle centrali è cresciuta. Chiaro, un incidente ogni tanto capita ancora, come quello nella fabbrica di combustibile nucleare di Tokaimura (Giappone) nel 1999, ma sono dettagli.

Già, già. L'uranio non è una fonte rinnovabile e, secondo alcune fonti (http://www.greensefa.org/cms/topics/dokbin/181/181221.pdf), ai livelli di sfruttamento attuali durerà al massimo 50-70 anni, in pratica quanto il petrolio.

Si, è vero. Il prezzo dell'uranio sta crescendo.

Piano, piano, so anche questa, un attimo! È vero anche che le centrali di quarta generazione, capaci di utilizzare come materia prima -in parte- le loro stesse scorie, sono esistenti per ora solo in linea teorica.

Okay, okay, dico anche questa. Per avere una centrale nucleare funzionante serve un decennio e i costi vengono ammortizzarti in 50 anni.


Ma a parte questo, cazzo, il nucleare ci risolverà i problemi!


Con una risorsa del genere è perfettamente inutile incrementare la ricerca e gli investimenti sulle rinnovabili, sui carburanti vegetali, sul risparmio energetico, sull'idrogeno prodotto grazie alle alghe (non è fantascienza, ma più prosaica scienza).

Nel migliore dei casi, tutte queste fonti non potrebbero soppiantare del tutto l'utilizzo di carbone, petrolio e atomi(ah!ah!tié), ma SOLTANTO ridurne l'utilizzo ai minimi termini!


Perciò, viva il nucleare!

27.5.08

Muto

Il cortometraggio che propongo qua sotto è una follia assoluta.
Se -come sembra- è stato totalmente realizzato sui muri, come un normale graffito, è una follia pazzesca. Un lavoro durato mesi.
Se sui muri sono state realizzate solo le pose principali (costruendo le varie intercalazioni con programmi di grafica), rimane lo stesso un progetto titanico e un lavoraccio.
In ogni caso, io propendo per la prima ipotesi, visto che ogni fotogramma mostra lo spostamento delle ombre in base allo spostamento del sole (niente di impossibile per un bravo grafico, ma una faticaccia ancora peggiore)...

Date un'occhiata al film.
Ne vale la pena


Ecco i nomi degli autori di questa geniale pazzia.
The new short film by Blu
an ambiguous animation painted on public walls.
Made in Buenos Aires and in Baden (fantoche)

blublu.org/
blublu.org/sito/video/muto.htm

music by Andrea Martignoni
produced by Mercurio Film
assistant: Sibe

24.5.08

Clic!

Una notte. Poco sonno. Nessuna voglia di uscire.

Un foglio davanti, un po' di pennarelli in mano.

clicca sull'immagine per leggere la tavola

19.5.08

Debbie Dillinger

Oggi voglio parlarvi, cari cinque lettori, di un fumetto poco conosciuto ma davvero ben fatto. Parlo di DEBBIE DILLINGER.



Scritto da Sergio Calvaruso, Marco Rizzo, Alessandro Scalmani, DD è disegnata dal cagliaritano Daniele Tomasi. Un ragazzo gentilissimo, oltre che ricco di talento.

Debbie Dillinger è un fumetto strano. Un fumetto ricco (di citazioni, di talento, di colpi di scena) e allo stesso tempo un fumetto "povero" (perché il formato striscia ha fatto la fortuna dei fumetti negli anni del dopoguerra e perché è autoprodotto dalla Daniele Tomasi Editore).
Viene pubblicato a strisce sul sito Comicus.it, che vengono poi raccolte in volumi dalla cadenza annuale.
DD vive avventure a forti tinte noir, pervase da un tono scanzonato e divertente. Il secondo volume (ne sono usciti tre) è, per chi scrive, il migliore. Alta leggibilità, suspence estrema, colpi di scena a ripetizione e un gusto istrionico per l'ironia sono gli ingredienti che la sceneggiatura di Calvaruso utilizza in maniera sopraffina. Il tratto di Daniele Tomasi riesce ad amalgamare e a fondere questi ingredienti con una continua ricerca di innovazione, all'interno di una formula ipertradizionale come quella della striscia alla Dick Tracy.

Un gran bel lavoro, e una lettura piacevole. Si può chiedere di più ad un fumetto?

15.5.08

Dexter


Dexter Morgan è un esperto della scientifica di Miami.
Ma è anche un serial killer.
Due mestieri impegnativi, tanto che lui ha pochissimo tempo libero.

Dexter è un telefilm ben scritto e ben interpretato, di cui ho visto appena ieri le ultime due puntate della prima serie (grazie, san mulo).
Un telefilm dai contenuti forti e dalla trama sempre in bilico sullo stesso interrogativo morale che sottende sia i fumetti di Tex Willer che l'eterno conflitto sulla liceità o meno della pena di morte...
Tale interrogativo è il seguente: è eticamente giusto eliminare i "cattivi" (dio del manicheismo, aiutami tu!)?

Dexter è un telefilm da guardare, per la bravura dei protagonisti, per l'ottima scrittura degli episodi (la suspence è garantita) e per il plot più che buono della vicenda.
Inoltre, la sorella di Dexter assomiglia in maniera inquietante alla Cugina Daisy di Hazzard, e per chiunque si fosse innamorato di lei da bambino, questo vale il prezzo della visione.

7.5.08

Politicamente correttissimo

Quando leggo che ragazzi di destra uccidono con calci e pugni un loro coetaneo che non gli ha dato una sigaretta.
Quando sento che ragazzi di sinistra bruciano la bandiera di Israele perché non sono d'accordo con la presenza di intellettuali israeliani al salone del libro si Torino.

In questi casi mi torna in mente la frase dei minatori di Nuraxi Figus
Menzus issutta 'e terra chin d'un'Italia e merda!