Bettino Craxi morì esattamente nove anni fa.
Morì ad Hammamet, da latitante.
Negli ultimi anni varie voci hanno cercato di rivalutarne il ricordo.
Da destra e da sinistra, in politica.
Ma non solo nella politica.
De Gregori, per sempio, ha detto "Se ripenso a Craxi credo che intellettualmente sia molto superiore a tanti politici di oggi".
Sono d'accordo.
Ma la mia non è una rivalutazione di Craxi. Anzi. È semplicemente una constatazione amara, che nel confronto fa perdere di ulteriore valore la classe politica odierna.In ogni caso, malgrado la mia mancanza di stima per il personaggio Craxi, non posso certo negare che la sua sia stata una figura fondamentale per la politica italiana del ventesimo secolo.
E mi va di ricordarlo con alcune frasi.
Due sono di comici famosissimi. Quella che la intermezza è una parte di un suo discorso, di certo coraggioso e privo di ipocrisia. Dopodiché, la pianto con le commemorazioni, che questo blog sta assomigliando ad un cimitero.
"La cena in Cina... c'erano tutti i socialisti, con la delegazione, mangiavano... A un certo punto Martelli ha fatto una delle figure più terribili... Ha chiamato Craxi e ha detto: «Ma senti un po', qua ce n'è un miliardo e son tutti socialisti?». E Craxi ha detto: «Sì, perché?». «Ma allora se son tutti socialisti, a chi rubano?» [Beppe Grillo, durante una puntata di Fantastico nel 1986. Dopo questa battuta fu cacciato dalla rai per alcuni anni.]
"[...]E tuttavia, d'altra parte, ciò che bisogna dire, e che tutti sanno del resto, è che buona parte del finanziamento politico e' irregolare od illegale. I Partiti specie quelli che contano su apparati grandi, medi o piccoli, giornali, attività propagandistiche, promozionali e associative, e con essi molte e varie strutture politiche e operative, hanno ricorso e ricorrono all'uso di risorse aggiuntive in forma irregolare od illegale. Se gran parte di questa materia deve essere considerata materia puramente criminale allora gran parte del sistema sarebbe un sistema criminale. Non credo che ci sia nessuno in quest'aula, responsabile politico di organizzazioni importanti che possa alzarsi e pronunciare un giuramento in senso contrario a quanto affermo (e nessuno si alzò o giurò in senso contrario, ndcarburo): presto o tardi i fatti si incaricherebbero di dichiararlo spergiuro" [Bettino Craxi, discorso alla Camera del 29/04/1993]
"Chissà tra cinquant'anni che scriveranno nell'epitaffio di Craxi, per me basterebbero due parole: «Nacque, Nocque», fine della situazione" [Benigni, E l'alluce fu, pag.125]
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