Ebbene si, è successo.
C'è una manifestazione nata per criticare il salva-processi (salva processi? bloccarli quando sono per "reati minori" è salvare i processi? è salvare i figli di puttana!) e il lodo Alfano (il simpatico ministro della Giustizia, che riprendendo il lodoSchifani vuole dare l'immunità alle quattro più alte cariche dello Stato, con la scusa di aggiornarsi ai modus operandi dei paesi stranieri -scusa falsa, dato che solo il presidente francese gode di tale medievale immunità-).
Durante questa manifestazione qualcuno parla in maniera sarcastica del Papa e del Presidente della Repubblica, in maniera volgare del ministro delle Pari Opportunità.
Di cosa parlano i giornali?
Della manifestazione?
Del Salva-processi?
Del LodoAlfano?
No. Di Ratzinger, di Napolitano, della Carfagna e della volgarità contro di loro sprigionata.
Che bellezza.
Ieri ho visto il tg di Fede. Di solito mi fa ridere. Ieri no. Se non fossi contro la violenza, avrei preso un aereo e gli avrei sfondato il cranio a colpi di martello.
Per fortuna vivo in Sardegna.
Guardate quale foto di Di Pietro ha scelto per commentare la notizia.
Con quale fegato parla di squallore...
Lui e i suoi metodi da nazista.
1 commento:
Non volevo dirlo...
Non volevo accettarlo quando lo sentivo dire da qualche amico, conoscente o sconosciuto appena qualche mese fa...
Non volevo nonostante tutto lo schifo che c'è in Italia negli ultimi 15-20 anni (per non parlare degli "schifi" che si sono stratificati nei decenni, fin dai tempi di Camillo Benso & co.).
Purtroppo però ora non posso più tacere.
L'ITALIA è il mio Paese.
Io l'adoro sul serio. E proprio per questo dovrei avere le palle per andarmene via domani mattina con il primo volo, non importa se per la Spagna, l'Inghilterra, la Germania o il Lussemburgo!
Perché non sopporto più che il mio Paese sia nelle mani di questa squallida gentaglia di merda che arriva da destra, da sinistra, dall'alto di un colle o della cupola più santa d'Europa e del mondo occidentale.
Solo di gentaglia di merda si tratta.
Merda della peggior specie che ha la straordinaria capacità di peggiorare giorno per giorno, a vista d'occhio, senza che nessuno di noi muggichi voglia o possa fare niente.
Come posso essere in pace con la "mia italianità" se chi dovrebbe rappresentarmi (sinistra, destra, colli e cupole) non c'entra un emerito cazzo con me?
Chi non è loro complice (e si badi bene, ho detto "complice") diventa automaticamente un eversivo, un pericoloso criminale.
E la colpa è solo quella di dire ad alta voce che questi sciacalli appestati, purulenti, contagiosi, marci, putridi e decomposti moralmente, pieni di soldi, potere, arroganza e avidità si comportano in modo platealmente anticostituzionale, antipolitico, antisociale, antiliberale e antiUMANO a 360°.
L'Italia di questa marmaglia di delinquenti in giacca, tonaca e cravatta non è la mia Italia.
Dovrei avere davvero il coraggio di togliere il disturbo.
La mia scusa è la mia età, non più giovanissima. Lo so è una scusa patetica.
E mi vergogno come un politico.
Volevo dire "come un ladro"...
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