18.1.09

Un film: The Spirit

Frank Miller è un geniale autore di fumetti.
Però.
Il suo primo film da regista, The Spirit, non mi è piaciuto affatto.
Perché?
Perché non riesce a fare ciò che solitamente a Frank Miller, sulle pagine dei suoi fumetti, riesce benissimo.
Non riesce a raccontare, cazzo.
Non riesce ad appassionare al racconto, o ai personaggi.

Il film, così come è costruito, è un'accozzaglia di cliché con molta forma e poca sostanza.
Molta forma, perché le inquadrature sono seducenti, azzeccate, epiche nella loro magniloquenza.
Molta forma, perché la fotografia è giocata di contrasti fortissimi, di neri pieni e saturazioni dal forte impatto.
Bellissima, ma già vista. In Sin City. E in Sin City, maledizione, c'era una narrazione calibrata, forse anche fighetta ed eccessiva, ma C'ERA!
(Tra parentesi, già nella grafica il cartellone di The Spirit ricalcava quello di Sin City... ora, vabbé che entrambi hanno l'impronta di Frankone, ma questa ombra iconografica comune, anche se molto cool, a me sa di forzatura).
Dicevo.
La narrazione, in The Spirit, è invece priva di ritmo, è macchinosa, banale, vuota.
Appunto, c'è poca sostanza. Nessun sussulto, manco un sospiro di sollievo finale. Tanto, vista la (certamente voluta, ma non azzeccata) quantità di cliché del genere che Miller ha immesso nella vicenda, nel finale la speranza di venire sorpresi era già bella che sepolta.

Menzione d'onore per lo strepitoso Samuel L. Jackson (azzeccato, bravissimo, sornione e figlio di puttana quanto serve per dare vita ad un cattivissimo e malgrado tutto amabile Octopus), e anche per Gabriel Macht, a suo agio con la stilosissima cravatta rossa di Denny Colt.

Minzione d'onore (ergo una bella pisciata alla facciazza sua) alla prima fatica cinematografica di Frank Miller. Sarà che da lui mi aspetto sempre il meglio e The Spirit, purtroppo, non lo è.

A riprova del fatto che i gusti sono questione squisitamente soggettiva, comunque, segnalo la recensione del socio Marcello Lasio. Potete leggerla QUA!

P.S.: Menzione speciale anche per il tipo che si è visto il film a fianco a me. A tre quarti del film ha detto all'amico che era con lui “Dopo aver toppato la festa di Capodanno, abbiamo toppato anche il film (era la sera del primo gennaio 2009, ndcarburo), bella gagara ”.

Per fortuna che a capodanno ho lavorato.

5 commenti:

marcello ha detto...

Ok socio, questa è fatta. Inutile negare che sono d'accordo con te su alcune questioni, ma a mio parere sei stato troppo cattivo...

Carburo ha detto...

E lo so, ma come abbiamo detto a voce, mi aspettavo moltissimo da Miller!

Tu invece sei stato più critico di quel che pensassi. In ogni caso mi hai fatto venire voglia di vedere l'altro film che recensisci sul blog, ehhehehehe!

marcello ha detto...

Beh, Andre, i limiti della pellicola li ho visti pure io, ma da qua a dire che non mi sia divertito a vedere The Spirit, ce ne passerebbe troppo.

"Lasciami entrare", invece, soffre un poco di una carenza opposta... però guardalo e poi dimmi che ne pensi.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good